Apparecchiare una festa – 25 aprile

io ricordo che quando si era piccoli , l’attesa di un evento era quasi più importante dell’evento stesso , tanti illustri personaggi hanno decantato , da sempre , l’attesa e la preparazione della festa anche il Leopardi nel ” il sabato del villaggio ” parlava dell’attesa come di un valore .
E’ importante anche palesare come il giorno di festa sia diverso dagli altri giorni, ve lo dice uno , che per il lavoro che fa’ ,ha perso questa magia ed è una situazione fastidiosa perché fa perdere anche il valore di queste occasioni.
Per questo che mi ha fatto impressione il non vedere più i tricolori esposti lungo le vie cittadine in occasione del 25 aprile , ricordo che anche solo qualche anno fa’ la preparazione di questo evento era preceduto da una “apparecchiatura” della festa che rendeva tangibile la diversità di questo giorno rispetto agli altri.
Mi dispiace passare per il vecchietto ( anche perché non lo sono e non mi sento tale ) che ricorda i tempi andati , ma questa volta , penso che dal passato dovremmo solo imparare l’importanza dei gesti e dei segni che rendono “diversamente” importante il presente.
Non celebrare certi momenti che rappresentano la storia di un popolo , le speranze i sacrifici ,anche estremi, fatti da chi ha lottato per rendere possibile l’esistenza stessa della nostra patria mi rende un poco triste
W il 25 Aprile !!!
Un palchettino, due discorsini, un bel discorso solo: quello del rappresentante dei Partigiani.
Poca gente, un po’ di banda (non larga, siamo in Italia suvvia). Per il resto niente che faccia riferimento a ciò che ha già segnalato Valentina nell’altro commento. Un severo monito aleggia: “non disturbate il manovratore”.
Ogni giorno Renzi e Berlusconi, Belusconi e Renzi. Berlusconi… si proprio quello che il 25 Aprile lo voleva abolire!!! Noi continuiamo a festeggiare il 25 Aprile, teniamo duro, perché il gioco si fa davvero duro!
Sono d’accordo con te, ma sento anche che la festeggerei più volentieri se fossimo liberi da un’altra dittatura, quella di M. B. che ieri troneggiava nel solito porta a porta.. ma non dovrebbe essere escluso dalla vita politica ? Cosa cavolo ci fa ancora lì a rappresentare un partito ? Basta, basta e ancora basta mentre la TV di stato prona lo accoglie. noi silenti subiamo la nostra mascherata dittatura-