#barilla=#balilla

Bene, oggi le scuse nel mentre la posizione è ben chiarita.
Stanchi di dover accettare i dietrofront repentini, perchè non realizzare un semplice #restituitionbox ?
Chiunque ha nella propria dispensa dei prodotti della suddetta marca può rispedirli al mittende con un bel NO GRAZIE al:
Sede Centrale – Stabilimento Pasta – Mulino
Via Mantova, 166
43122 PARMA
Italy
Tel. +39 0521 2621
Fax +39 0521 270621
Email relazioniesterne@barilla.com
Scusate, chi vi ha dato il permesso di pubblicare un mio tweet?
Specifico: chi vi ha dato il permesso di pubblicare un mio tweet con un mio commento su QUESTA pagina? Sono io e solo io che posso decidere se pubblicare qualcosa a nome mio.
Caro Luca Ceruti, non so se l’iniziativa sia tua ma ci sono tutti gli estremi per una bella querela.
Cancellare, per cortesia. Se desiderate una mia opinione, mi contattate direttamente altrimenti evitate queste porcate, grazie.
Caro Luca Marelli,
io le ho dato il permesso di pubbliare una mail personale che riceve in quanto iscritto a una mailinglist sul suo profilo facebook?
qui viene pubblicata in automatico per una completa trasparenza.
La prego di non strumentalizzare internet più di quello che sta già facendo.
Saluti
Luca Ceruti
Le ho risposto privatamente dato che credevo avesse un minimo di conoscenza delle norme sulla privacy. Il mio account twitter è visibile SOLO ED ESCLUSIVAMENTE alle persone con cui ho contatto diretto. La mail, al contrario, è postata in una mailing list visibile a centinaia di persone. Onde evitare problemi di sorta ho deciso di eliminare il post da Lei citato, dato che mi pare evidente che, a fronte di paroloni sul confronto coi cittadini, mal tollerate critiche alle Vostre iniziative. Non esattamente dei “mostri di coerenza”…
La invito, in ogni caso, a volersi confrontare con persone che la pensano direttamente, sulla mia bacheca avrà tutta la visibilità necessaria e l’assicurazione che Le lascerò esporre le Sue idee in massima libertà.
Ma ho la sensazione che preferiate “sparare” nel mucchio piuttosto che confrontarvi…
Poi lo spiegate voi ai dipendenti della Barilla che verranno messi in cassa integrazione o, peggio, in mobilità a causa di iniziative stupide come questa?
Collegare il cervello prima di lanciare certe baggianate è così complesso?
Se vuole lo può magari spiegare lei all’amministratore delegato Guido Barilla che le dichiarazioni contano http://www.corriere.it/cronache/13_settembre_26/barilla-no-spot-omosessuali-famiglia-sacrale_f9506e70-268f-11e3-a1ee-487182bf93b6.shtml
Oppure possiamo anche parlare di come sia uno dei vecchi made in italy che non lo sono più
oppure possiamo anche spiegare a lei, che di legge si occupa, che invece di raggirarla per i propri scopi, la legge prima si dovrebbe applicarla e basta.
Attivarsi e non solo criticare dal pulpito magari questo si che le risulta complesso
buona giornata
Che diavolo c’entra ‘sta pappardella senza capo nè coda?
Sig. Luca Ceruti
(riporto in fondo al messaggio le parole esatte dell’articolo, in modo che tutti si possano rendere conto, e magari le può leggere bene anche lei dato che mi sembra non le abbia afferrate del tutto)
Qualcuno ha per caso detto che i gay sono peggio o meglio? Il sig Barilla ha semplicemente detto che l’immagine che vogliono passare nella loro pubblicità è la famiglia tradizionale, perchè il loro pensiero è quello. Sa come si chiama quando uno non può manifestare pubblicamente il suo pensiero quando è diverso dagli altri? dittatura. Come gli omossessuali sono liberissimi di dichiararsi tali e fare campagne a loro favore (e di scoprirsi non capaci di generare figli, ma qui siamo in un discorso di oggettività in cui è meglio non addentrarsi), gli etero sono liberissimi di fare pubblicità con famiglie composte da uomo, donna e figli da loro generati. Libertà non è pensarla allo stesso, modo, ma rispettarsi e dare la capacità a tutti di esprimersi. Gente come lei e Berlusconi e tutti i pagliacci che urlano nel vostro circo è la vergogna dell’Italia.
Iniziate a pensare con la vostra testa, non con gli slogan che vi picchiano nel cervello gli altri.
p.s. se vuole (se ne è capace!!!) è liberissimo di fare un azienda che fattura 4 mld di euro, (http://www.barillagroup.it/corporate/it/home/media/company-news/160513-gruppo-barilla-bilancio-consolidato-2012.html) e fare pubblicità con coppie gay e figli adottati. Gli etero non glielo negherebbero.
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Parole esatte:
“Noi abbiamo una cultura vagamente differente […] Non faremo uno spot gay perché la nostra è una famiglia tradizionale”
“Non lo farei, ma non per una mancanza di rispetto agli omosessuali, che comunque hanno il diritto di fare quello che vogliono e ci mancherebbe altro, però senza disturbare gli altri, ma perché non la penso come loro e penso che la famiglia cui ci rivolgiamo noi è comunque una famiglia classica. Nella quale la donna, per tornare al discorso di prima, ha un ruolo fondamentale, è il centro culturale di vita strutturale di questa famiglia”