Como, TreNord…
E Como dovrebbe risolvere alla radice la cosa. Niente strani tunnel che tanto ogni volta che scavano trovano acqua più dei rabdomanti, ma soppressione delle Nord in centro.
In virtù anche di questo disinteresse per la città impugnare il contratto di uso del terreno pubblico, perchè pubblico è il terreno dove passa il treno, per rivedere la viabilità della città in modo sensato.
Come? Tramvia con parcheggi satelliti. Vorrei proprio sapere quanti che lavorano a Como o quanti ci vanno per una vasca non sarebbero molto più contenti di spendere poco e non girare per trovare un posto dove lasciare l’auto.
Ma funziona?. Dicono proprio di si. http://it.wikipedia.org/wiki/Tramvia_di_Firenze
http://www.gestramvia.it
Dicono perchè non l’ho solo letto, ma perchè sono stato a Scandicci a vedere l’impatto sul territorio e sulle persone.
I depositi auto sono piccoli e frequenti, i passeggeri da diffidenti a soddisfatti perchè funziona bene. Frequenti le corse non ci sono sovrapposizioni e puntuali.
Per regolare i passaggi quando vi è l’attraversamento di strade basta un semaforo. Sparisce anche il rumore.
Da Val Mulini a lago la prima linea… Poi si potrebbe pensare alla sorella lungo il Cosia e collegare le così le due ferrovie che entrano in città.
Cosa ne dite?
Luca Ceruti
Se ai comaschi danno fastidio i passaggi a livello e’ perche’ usano troppo la macchina!
Non bisogna togliere quello che c’e’, ma valorizzarlo e utilizzarlo meglio.
La tratta cittadina del treno dovrebbe essere concepita come una metropolitana e di conseguenza il collegamento con Milano sarebbe vincente rispetto all’uso delle macchine.
Studenti e lavoratori hanno un rapporto quotidiano con Milano, ma hanno treni con orari che non rispecchiano la vita reale, manca la copertura serale e notturna e una maggiore frequenza di treni regionali espresso.
Dico che sarà dura togliere alle nord uno dei principali nodi e fonti di guadagno….