Sfiducia alla cultura

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La politica a volte ti porta a fare delle scelte difficili.
Le ho già dato il mio personale apprezzamento in quest’aula, ma io sono un portavoce di cittadini che mi chiedono di esprimere la loro opinione.
Oggi io devo fare una scelta difficile. l’ho dovuta fare anche apponendo la mia firma a questa mozione.
Oggi devo scegliere fra la persona e il ruolo che essa ricopre, fra il professionista, il cittadino, quale lei è e il politico che lei non è… la ritengo un ottimo professionista.Molto preparato, capace di trasmettere a me profano, le sue passioni per il Sant’Elia, che io non avrei mai immaginato di poter apprezzare e per questo le sono grato …
Questo però non mi esula dal dover constatare nel contempo la sua incapacità come uomo politico. Incapace di prendere decisioni “importanti”, specie in questi periodi difficili.
La mostra , il grande evento forse… l’unico… grande evento programmato da quando lei si è insediato si è rivelata una scelta complicata, difficile, assolutamente sbagliata dicono i numeri, è riuscita nel difficile intento di perdere persino il confronto con la meno pomposa e impegnativa mostra della Rivarossi al Broletto, probabilmente in cuor suo conosceva già l’esito di questa cervellotica iniziativa , quando aveva fatto le previsioni in termini numerici aveva già in essi riconosciuto come non sarebbe stata in grado di attirare quel grande pubblico che è,  in definitiva il compito dell’evento organizzato a Villa Olmo.

Bene è riuscito a fare peggio delle sue stesse previsioni e quello che è più grave non sembra nemmeno pentito se è vero che intende , almeno le dichiarazioni sono state in tal senso , proseguire su questa linea di mostre tecniche per pochi eletti in grado di capirle , se ci si lamentava nella passate edizioni per l’elevato costo in questa non si può fare a meno di notare che il danno economico e di immagine per il comune è di gran lunga peggiore.

Ed ora parliamo dei Grandi eventi… quali grandi eventi ?
I risultati della mostra, proviamo a considerarla un incidente di percorso. Ma noi siamo qui a giudicarla per i “grandi eventi”..quali grandi eventi?
La mostra annunciata come tale non è stata un grande evento… vi ricordate La corazzata Potëmkin ? di fantozziana memoria

Allora andiamo oltre e proviamo a giudicarla su quello che non ha fatto per il turismo, per lo sport, per i giovani della città …
della città in cui lei è chiamato a svolgere il ruolo di assessore… assessore alla cultura, al turismo e allo sport.
Dal sito del comune: DOTT. LUIGI CAVADINI i suoi incarichi ricordiamo sono: CULTURA, BIBLIOTECA, MUSEI, GRANDI EVENTI, TURISMO, SPORT

Settori che la vedono necessariamente interloquire anche con i giovani.
I giovani a cui lei ha risposto “Como non è Rimini”, a quei giovani che accorrono attratti dalle bellezze del nostro lago, ma a cui non sappiamo offrire nulla oltre alla passeggiata del lungolago, quando è aperta e visibile…
Giovani, che le ricordo si son dovuti trasferire a Cernobbio questa estate per ascoltare della musica, della buona musica..
Speriamo che i giovani che attendono la realizzazione del progetto “campus” abbiano da confrontarsi con un nuovo Assessore che sia in grado di dare delle risposte soprattutto in un ottica di rilancio della città universitaria
Le riconosciamo Sig. Assessore che ha dovuto affrontare grandi problemi, con poche risorse e questo non ha facilitato sicuramente il suo compito, ma non è un giustificativo e per questo non possiamo esimerci da critiche.
Ribadisco la mancanza di soldi non può essere un giustificativo per non fare nulla, per restare immobili, per assistere al degrado della città.

Ora le pongo solo due quesiti; due semplici quesiti …

cosa ha fatto per il turismo quello che vuole restare a Como, che vuole vivere Como, che vuole divertirsi a Como, non quello mordi e fuggi che trattiamo dopo, quello che se deve utilizzare un servizio igenico pubblico, non deve necessariamente pagare un’ulteriore tassa a favore dei bar…

Una città turistica… chi arriva in piazza del duomo , il turista deve assistere a quello che succede sotto il Broletto, tutti i santi giorni a tutti e ore davanti a bambini e adulti, gente che si cala i pantaloni e fa i suoi bisogni, indifferentemente che siano uomini o donne.

Lei ha detto alla stampa che il turista che visita Como è un turista mordi e fuggi, non fatto sicuramente da giovani … io le chiedo ne è certo?

Perché non si vuole attrarre allora il turismo giovanile, o forse perchè a lei non piace il turismo giovanile????? Noi non riusciamo a capirlo.
Proseguiamo a non fare nulla per le strutture esistenti, e lanciamoci su… su palazzo Terragni… si quello che lei voleva comperare, spero di non sbagliare, per farne un centro espositivo per mostre ecc ecc… le è forse sfuggito che abbiamo per questo Villa Olmo e in più mi chiedo con che soldi visto che il mantra di questa ammnistrazione è “non abbiamo soldi, non ci sono soldi..soldi soldi”.
Sport
Cosa ha fatto per lo sport… le ricordo che in questi giorni si e’ chiuso il palazzetto di Muggiò, quello e una volta era un fiore all’occhiello.
E’ stato chiuso nonostante i ripetuti appelli affinché s’intervenisse , si è scelto la strada della demolizione… Anzi ora impacchettamento, ribadiamo che noi speriamo non diventi un’altra Ticosa, magari allargandosi alla adiacente piscina !!! a cui servono interventi di manutenzione sia ordinaria che straordinaria .. ma se poi si aggiunge il campo CONI, anche qui se ne è parlato attraverso la stampa prima del periodo estivo “a rischio rotture chi si allena a Campo Coni” se poi pensiamo alla vicinanza della pedemontana … direi che è un’area ” molto interessante”…ma non vogliamo pensare male.. lo avevamo detto, come la solito non siamo stati ascoltati, abbiamo chiesto di destinare fondi .. ma ci siamo sempre sentiti dire che non ve ne sono … non ci sono soldi, soldi siamo senza soldi

E allora oggi a noi spetta il compito di rammentarlo a lei, alla giunta e alla maggioranza che chiediamo che la sfiduci(con esigue speranze).
Diversamente le chiediamo però di cambiare marcia, cambiare marcia vuol dire proporre interventi decisi nei settori che le abbiamo indicato.

Lei forse sarebbe un curatore perfetto, un dirigente notevole, ma siamo qui a chiedere la sfiducia al politico quest’oggi.

Cambiare marcia vuol dire che quello che lei rappresenta, cioè il braccio politico, che decide la linea su cui proseguire.. la linea politica, a noi fino ad ora sconosciuta, si faccia sentire presso il dirigente che è solo braccio esecutivo..
Questo passaggio non pare bene chiaro forse a questa giunta visto i continui e ripetuti fraintendimenti fra assessori e dirigenti…
E non ripetiamo qui ora e ancora, li conosciamo tutti fin troppo bene…

Se si vuole rilanciare una città, specie se la stessa ha vocazione turistica e il turismo deve diventare l’industria trainante, se la si vuole fare divenire anche polo universitario “importante” noi vogliamo capire, sapere da dove pensate che occorre incominciare…

Vi chiediamo di programmare a lungo raggio!

Il sole 24 ore ci ricorda che nella qualità della vita siamo scesi di sei posizioni …serve altro!!!! Serve aggiungere altro!!!
Sabato scorso, nonostante le rigide temperature, mi trovavo a Como e ripeto nonostante il freddo intenso, era pieni di stranieri …
Lasciamo perdere certe dichiarazioni sul primo week-end di traffico pazzo che fanno rabbrividire più del vento gelido
In una città turistica “normale” avrebbe trovato oltre ai negozi in cui fare shopping, anche altro qualche attrazione, divertimento ed invece … alle 18.00 il nulla una città che sta morendo nell’indifferenza prima della Giunta Bruni e ora della Giunta Lucini… ma le pare possibile!!!!

Non le vogliamo addossare tutta la colpa ma anche lei essendo in questa giunta è responsabile del degrado in cui sta scivolando la città di Como… la nostra città…

per questo io, come rappresentante del MoVimento 5 Stelle, portando la voce dei miei elettori, chiedo la sua sfiducia.

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Ex Consigliere Comunale Comune di Como

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