Como, senza diritti per gli animali – lettera

cucciol

Como, 7 Giugno 2014

Non vorrei offendere la mia città, ma dopo il fatto di cui sono stata protagonista Giovedì 5 Maggio insieme a una Signora, conosciuta per caso e mia complice negli inutili tentativi di salvare un cucciolo, non posso pensare che la mia città a livello istituzionale abbia fatto progressi per la causa animalista.

Il fatto riguarda un cucciolo di cane.

Mentre stavo comprando il cibo per i miei gatti in un negozio del centro è entrato uno zingaro con la figlia minorenne che teneva in braccio il cucciolo e volevano comprargli una pettorina.
Alla vista del cucciolo siamo rimasti tutti molto colpiti perché era evidente che il cucciolo stava soffrendo dato che non aveva nemmeno tre settimane e loro non erano in grado di gestirlo.
Alle nostre domande insistenti i due zingari sono riusciti a strappare dalle braccia di una Signora il cucciolo, che era riuscita nel frattempo a prenderlo il braccio dicendogli che voleva portarlo dal veterinario, e si sono dileguati rapidamente.
Da questo momento in poi io e la Signora per quasi due ore abbiamo chiesto invano aiuto alle autorità competenti scaricandosi però a vicenda le responsabilità.
Alla fine in attesa della polizia locale, abbiamo tenuto d’occhio lo zingaro che suonava la fisarmonica per chiedere l’elemosina mentre la figlia camminava nei paraggi con il cucciolo in un sacchetto di plastica per nasconderlo alla vista dei passanti.
Purtroppo la polizia locale non è intervenuta e da privata cittadina mi rendo conto che per proteggere il cucciolo avrei dovuta agire da sola, facendo l’unico estremo tentativo in mio potere: mercanteggiare il cucciolino per riuscire a portarlo dal veterinario e in seguito trovargli una famiglia affidataria.
Questo cucciolo inoltre era di razza, probabilmente un Labrador che gli zingari avevano rubato chissà dove.
La tristezza per l’accaduto aumenta pensando che invece in altre realtà, vicine a noi, le istituzioni garantiscono anche i diritti a degli esseri indifesi come gli animali.
A Milano è già entrato in vigore un servizio molto importante in fatto di supporto e tutela degli animali.
È un Numero Unico al quale convergono tutte le segnalazioni e richieste di soccorso sia per i randagi che per quelli domestici. È un Servizio attivo 24 ore su 24 e frutto di un protocollo realizzato fra la Polizia locale, Dipartimento Veterinario e ASL.
Il numero dell’unità operativa è il seguente: 02 0208.
Voglio citare una dichiarazione dell’Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale di Milano: “Abbiamo voluto costituire un’unità specializzata sugli animali, grazie anche alla collaborazione di ASL e servizio Tutela Animali. Da molto tempo arrivano alla Centrale della Polizia locale segnalazioni di animali in sofferenza o altre situazioni che richiedono specifiche competenze, rapidità di intervento e conoscenza del territorio. Da oggi fin dall’arrivo della chiamata viene attivato un protocollo preciso ed efficace che fa tesoro dell’esperienza acquisita”.
 
Mi auguro che anche da noi si possa cambiare la situazione perché i nostri amici a quattro zampe non possono più aspettare!
Daniela Valazza
Caterina Cirla

Cosa possiamo fare? Como è pronto a fornire un servizio del genere?

About Luca Ceruti (431 Articles)
Ex Consigliere Comunale Comune di Como

I commenti sono bloccati.