Fenice, mala fenice, camaleonte, idra – 2° atto

Secondo atto (1994, Oggi)
I nuovi arrivati, (alcuni per niente nuovi, ma abilmente
rinverginatisi, semplicemente essendo rimasti nella penombra)
conoscendo bene il metodo, lo hanno perfezionato al fine di poter
ottenere da esso, quello che ad oggi possiamo ritenere il peggior
male possibile, la distruzione dello Stato Italiano e della Repubblica,
(dal latino res pubblica: cosa di tutti) a favore unicamente dei loro
interessi privati.
I nuovi attori non solo hanno cercato l’arricchimento personale, ma
sono andati oltre, hanno nutrito e sfamato tutto un sottobosco fatto
da famigliari, amici, ciarpame infimo, vallette e valletti affamati
della gloria anche di una sola sera, faccendieri, finti o sedicenti
tecnocrati, “amici degli amici”, insomma tutta una popolazione di disonesti e di incapaci che hanno perpetrato, la devastazione sistematica della Repubblica Italiana.
Il grande banchetto sulle spoglie della Costituzione alla cui tavola si sono seduti parassiti rapaci, non era ancora terminato!
La condanna di Berlusconi, ha di fatto scoperto e smascherato questo impianto fatto di presunta superiorità, presunta invincibilità e soprattutto da quell’arroganza di sapersi e credersi sempre essere al di sopra a tutti e tutti, anche della legge.
Le molte teste di quest’idra sono state di volta in volta, in battaglie durissime combattute da persone oneste, tagliate.
I primi forti colpi al sistema “idra” sono stati inferti (chi l’avrebbe mai detto?!) da un giullare convinto sostenitore del semplice fatto morale che “l’onesta è una virtù e non un vizio”.
Molte delle sue denunce hanno permesso a molti di smascherare la mala politica della prima repubblica, la truffa perpetrata da “capitani di ventura” posti al comando di aziende (Enel, Eni, F.S., Telecom…) col solo unico scopo della loro spoliazione, lo smembramento a favore di pochi e a danno dei più del tessuto produttivo italiano.
Questo Grillo parlante poi, accortosi che li malaffare perdurava, ha ricominciato con più forza e maggiore convinzione a denunciare quanto stava accadendo nella seconda repubblica.
Per anni ha continuato a farlo attraverso i suoi spettacoli, denunciando sistematicamente, con esempi, con argomenti incontrovertibili il tentativo di distruzione e di depredazione in cui stava scivolando l’Italia.
Visto che le denunce, da qualunque parte provenissero, restavano inascoltate ha deciso di fondare una forza politica fatta solo di persone integerrime, per sensibilizzare i cittadini, invitandoli a
prendere coscienza, ad assumersi le proprie responsabilità, infine a reagire per evitare il disastro totale.
…to be continued