Volontari troppo volonterosi

La manutenzione della città è oramai affidata ad associazioni di volontariato, cioè cittadini che, di fronte al degrado del proprio quartiere o di parti significative della città rispondono prestando gratuitamente la loro opera. L’amministrazione da parte sua incoraggia queste azioni e in parte le sostiene con l’elargizione di parte del materiale di consumo… Tutto molto bello? Per me no!
Non voglio essere tacciato di simpatie vetero fasciste ma mi sento di citare uno di quei detti ad effetto (trobone) di Benito Mussolini che recitava: Tanto peggio, tanto meglio!
In questo momento storrico ed economico nel quale i disoccupati sono tantissimi e vivono una vita di sofferenza sopratutto psicologica, specie se si tratta di persone abili nel proprio lavoro e serie e volenterose, affidare la manutenzione della città a volontari che prestano il loro servizio gratis mi sembra uno scandalo che personalmente trovo rivoltante.
Anni di frequentazione della politica comasca come attivista e sostenitore del lavoro del consigliere comunale Luca Ceruti mi hanno insegnato che, volendo i soldi per pagare persone a svolgere ciò che ora è delegato ai volonterosi (e a mio avviso un po’ ingenui) cittadini ci sono, solamente vengono sistematicamente sprecati in mille rivoli assurdi, nel pagamento di errori progettuali ed amministrativi eccetera, eccetera.
Per questo mi ripeto in una “proposta indecente” ma che a me pare l’unico modo per uscire da una situazione che trovo indecorosamente ridicola: il comune di Como non fa niente (o troppo poco) per la manutenzione della città, del suo arredo urbano, dei suoi parchi giochi?
Lasciamoli andare in malora! Basta fare le mutandine che coprono le vergogne di un’amministrazione che non sa fare il proprio lavoro, basta lavoro gratis!!!
Io so verniciare, fare manutenzioni elettriche ed idrauliche (fontanelle ad esempio) e mille altri mestieri che servirebbero per sistemare situazioni indecenti e che umiliano il cittadino che vede la propria città con gli occhi di chi la visita venendo da fuori.
Fatemi lavorare cari volontari, smettetela di rubare lavoro a chi ne ha un bisogno vitale credendovi virtuosi e probi, lasciate che l’amministrazione indica bandi per professionisti disoccupati che possano guadagnare qualche soldino e smetterla di sentirsi inutili ed esclusi dalla vita attiva.
Da tanto tempo medito su questa cosa e ora la scrivo: vi prego, se siete daccordo di diffondere il mio pensiero, cerchiamo di dare una bella svegliata ad una società che, a mio avviso non stà percorrendo una strada giusta, una via dico che possa essere utile per uno sviluppo sano delle relazioni tra i suoi cittadini.
Verrà un giorno il tempo che il volontariato avrà ancora un valore.
Per ora io vedo il lavoro gratuito solo nei termini che ho espresso qui sopra.
Non credo di sbagliarmi.
Ripeto: se siete d’accordo con me diffondete questa visione delle cose.
Grazie comunque!
Mi spiace solo che a suscitare il maggior dibattito sia stato il mio pezzo peggio scritto (sorry l’incazzatura fa brutti scherzi).
Martedì sera piazza Boldoni: immondizia dappertutto dalle 8.30 alle 22.00 almeno (poi non sono ripassato).
E poi tutto il resto che oramai ripeto a fatica: Paratie, Ticosa, Sporcizia, Ghetti, Baraccopoli, Degrado, Cantieri costosissimi e mai terminati o terminati in tempi biblici co ncosti assurdi. Mancanza di attrazioni turistiche degne di un capoluogo… eccetera, eccetera, eccetera…
Però “La Provincia” quotidianamente loda i volonterosi cittadini che lavorano gratis e che magari verranno insigniti di qualche onorificenza cittadina dallo stesso sindaco che rivoteranno poi grati per un altro mandato… avanti così…
Ma in fondo che scrivo a fare certe cose? La notizia importante (che durerà mesi) è lo stadio per il Como in serie B… !
Che l’estate vi sia propizia!
http://www.quicomo.it/06/30/dirigenti-marciano-legale-top-15mila-euro-al-tandem-paratie-14-a-fazio-commercio-8-a-lorini.html
Se questo non basta ne ho per tutti… come il Cirano di Rostand non sono esattamente un fortunello ma in tutto il resto me la cavo egregiamente… E scuso il rozzo stile ma di rabbia omai trabocco, Di ingozzati di nostri denari siam tra i siti omai senza pari. Ma non cedo alla lusinga e all’amo non abbocco… qui si fa un bel servizio a chi ti prende per sciocco e i giornali dicon “bravi” ma nessun caccia un baiocco. So toccare con la penna fino in fondo ad ogni sacco ed al fin della licenza, signor miei, io non perdono, no non perdono e tocco!
Sono lo “stupido e mentalmente stitico” autore del pezzo che non è affatto anonimo ma (come sempre) firmato col mio vero nome e cognome e non con un nick name… Legga l’intestazione per favore.
Ho i miei buonissimi motivi per scrivere e pensare ciò che penso e che scrivo anche perché nella mia vita di volontariato ne ho fatto tantissimo. Lei non ha capito il senso del mio articolo e allora si legga per favore questo http://www.quicomo.it/06/30/dirigenti-marciano-legale-top-15mila-euro-al-tandem-paratie-14-a-fazio-commercio-8-a-lorini.html poi rilegga il mio e faccia 2 *2
Siccome è stata violenta e scortese nei miei confronti la ripago salutandola cordialmente e augurandole che l’estate le porti consiglio.
Fulvio Valsecchi
Signora Anna davvero non riesco a capire la rabbia che esprime nei miei confronti. Rispedisco al mittente le accuse di aver dato a qualcuno (parole sue) gli appellativi di farabutti, pseudo-volontari e lobbisti. Non è il mio stile e men che meno il mio pensiero. Chiedo solo che ripensiate il vostro contributo alla polis e alla sua pulizia nei termini imposti da una crisi economica che colpisce duramente le persone nella loro vita e nei loro affetti… crisi non percepita da tutti evidentementeallo stesso modo … Se dovessi intitolare questa mia risposta il titolo sarebbe: “Se 200 mila euro di premi ai dirigenti comunali vi semban pochi”.
Purtroppo, affinché se ne parlasse, ho dovuto tirare un rumoroso petardo, ho fatto solo ne più ne meno quello che fa Alessandro quando per farsi sentire anche dalla sonnecchiosa stampa deve inventarsi qualche guasconeria.
Grazie di essere intervenuta nel dibattito!